domenica 12 luglio 2015

Quando la moda è futuro: ITS contest 2015 a Trieste


Oggi niente cosmetici e recensioni, parliamo di "Fashion"!!!
Probabilmente chi vive a Trieste ne ha sentito parlare e senz'altro chi vive da vicino il mondo della moda conosce questo importante evento, sto parlando di ITS, International Talent Support, ed immaginando che non tutti sappiano di cosa si tratta, cerco di spiegarlo in parole povere.
Sostanzialmente ITS è un concorso internazionale per giovani talenti, giovani designer sparsi in tutto il mondo, capaci di dare forma alle loro geniali e avveniristiche idee, ovviamente sempre all'interno dell'universo moda, comprendendo anche accessori, gioielli e tutto ciò che confina con questo settore.
Ieri, sabato 11 Luglio, si è svolta la serata conclusiva di questo contest con l'esposizione delle creazioni dei finalisti, la sfilata degli abiti ideati dai giovani stilisti e la premiazione dei vincitori (uno per ogni categoria ed un vincitore finale) che non solo potranno gioire per l'originale "trofeo-cuore" ed un bel gruzzoletto messo in palio dai vari sponsor (Swatch, Swarovski, Samsung Galaxy, il gruppo OTB di Renzo Rosso e Generali Assicurazioni, i più importanti) ma avranno la possibilità di essere conosciuti e quindi di guadagnarsi un futuro lavorativo in qualche grande maison di moda.

Il Salone degli Incanti di Trieste nella sua versione rosa shocking,
molto glam!
E' il secondo anno che ho la grande fortuna di poter partecipare a questo evento davvero unico, è una di quelle occasioni che si aspetta per tutto l'anno perché davvero merita di esserci.
Già all'arrivo, quando si entra al Salone degli Incanti (ovvero lo spazio ove si svolge la premiazione), si viene immediatamente rapiti dall'allure affascinante che l'organizzazione ha saputo creare (dovrebbero essere premiati anche loro!), si è subito catapultati in un universo suggestivo di luci, suoni e forme. Ad accoglierci, due bracci robotici in una grande teca di vetro che si muovono sinuosi, si guardano, giocano tra loro e ti rapiscono con le loro movenze.


Uno dei "cuori" in palio per i designer emergenti
Poi la passerella contornata da enormi schermi sui quali vengono ripetutamente proiettate delle immagini che, grazie anche alla musica di sottofondo, hanno il potere di trasformare tutta la sala in un grande scenario surreale e magico.
L'apice della serata poi si è raggiunto con le sfilate. Capi, sia maschili che femminili, immaginati per una popolazione futura, corpi esili, giovani e bellissimi con abiti che a volte richiamano le civiltà passate o presenti mentre altre sono avvolte da un'aura misteriosa, coperti da strani copricapo, ciocche di capelli o strane maschere. 
Ma non voglio annoiarvi oltre con le mie chiacchiere, passo ad una carrellata di foto che forse vi daranno meglio l'idea dell'atmosfera di questa serata incantata.
P.S. Mi scuso con gli esperti del settore per il mio linguaggio decisamente poco tecnico!

Alcune delle creazioni degli artisti

Un pratico...portatelefono!
Casco futuristico
Ed ora alcune immagini della sfilata.

Le affascinanti donne "samurai" di
Polina Yacobson e Christine Charlebois 
Gli abiti di Katherine Roberts-Wood,
vincitrice della scorsa edizione
I samurai della montagna (come li chiamo io) di
Thevenaz-Burdet
Richiamo agli anni '60 per Richard Quinn
Ancora Richard Quinn
Le modelle sfilano con gli abiti della vincitrice,
la tedesca Paula Knorr







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